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MANUALI E COMPENDI DIRITTO AMMINISTRATIVO 2012
Galli - Caringella - Casetta - Giovagnoli - Garofoli
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Cass. Civ. SS.UU. n. 3451 del 8 giugno 1985 - la mora della pa |
La sentenza delle SS. UU. della Suprema Corte di cassazione che si riporta in masima è di particolare rilievo in quanto ha definitivamente affermato la configurabilità della mora della PA e l'insussistenza di una generale e sempre valida clausola di esonero dalla responsabilità derivante dalla mancata emissione del titolo di spesa.
Cass. Civ. SS.UU. n. 3451 del 8 giugno 1985
Lo Stato e gli altri enti pubblici, con riguardo alle obbligazioni
pecuniarie assunte con contratto privatistico, sono soggetti alla
comune disciplina civilistica, con la conseguenza che, ove rimangano
inadempienti alla pattuita data di scadenza dei debiti medesimi (la
quale ne determina l'esigibilità), restano tenuti alla
corresponsione degli interessi, nonché esposti alle azioni
accordate al creditore dall'indicata normativa civilistica (ivi
incluse quella di condanna all'adempimento e quella di risoluzione
del contratto per inadempimento). Tale tutela del creditore non
viene sacrificata per il solo fatto che i predetti debitori debbano
osservare particolari procedure contabili per l'emissione degli
ordini di spesa, il quale può spiegare rilievo ai sensi e nei
limiti di cui all'art. 1218 c.c., e, cioè, quale ragione di esonero
dalla responsabilità per l'inadempimento ove i debitori medesimi ne
deducano e dimostrino la non imputabilità, per essersi
adeguatamente attivati nel promuovere e gestire le indicate
procedure al fine di osservare i termini di pagamento
contrattualmente fissati.
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